IL DANNATO TELEFONO

Yannick Nézet-Séguin reagisce male al secondo squillo di cellulare durante il terzo tempo della Nona di Bruckner con la Philadelphia Orchestra, che poi ne approfitta per dare a tutti una lezione di real time marketing.
Con queste parole, Yannick Nézet-Séguin ha infarcito il suo commento comprensibilmente frustrato a seguito del secondo squillo di cellulare durante il terzo movimento della Nona di Bruckner con la Philadelphia Orchestra: “Possiamo vivere senza il dannato telefono solo per un’ora?”
La notizia è confortante da un lato perché è la conferma che queste cose non succedono solo in Italia, io stessa una decina di anni fa al Musikverein con la Filarmonica della Scala diretta da Muti rimasi di stucco sentendo una suoneria squillare nel tempio della musica. Dall’altro, sì, i cellulari bisogna spegnerli durante il concerto e farlo notare al pubblico, senza umiliarlo però, come fece Chailly lo scorso anno, ma responsabilizzandolo.
Ovunque una comunità si riunisca, che sia in chiesa, a teatro, al cinema, ad una riunione di condomino, ovunque si stia interagendo per uno scopo condiviso, gli smartphone devono restare in silenzio, proprio per rispetto della dimensione che si sta vivendo in quel momento e delle persone che desiderano beneficiarne senza distrazioni e interruzioni. Ovvio, capita, è capitato a tutti, a me proprio 2 giorni fa a lezione e mi sono mortificata, chiedendo scusa 3 volte.
Ma dove sta poi la genialità?
Dopo l’accaduto, la Philadelphia Orchestra, accogliendo la provocazione di Van Magazine su Twitter, ha prodotto una linea di merchandising comprensiva di maglietta, borsa in tela e custodia dell’iPhone, proprio con la frase di Nézet-Séguin: CAN WE LIVE WITHOUT THE DAMN PHONE FOR JUST ONE HOUR? La potete trovare nel merch del sito dell’orchestra e pare stia avendo un grandissimo successo, soprattutto ovviamente nelle nuove generazioni.
Ecco un modo per avvicinare i giovani educandoli ad una liturgia, quella del concerto, che tale deve restare, ma senza pesantezze né moralismi. Ma anche un’occasione per strizzare l’occhio alla promozione commerciale dei propri prodotti con una lezione di real time marketing da manuale.
Quale orchestra italiana lancerà per prima la linea NON SI APPLAUDE TRA UN TEMPO E L’ALTRO e SCARTATE LE CARAMELLE PRIMA DI ENTRARE?
Si accettano scommesse!
Tiziana
👉 Ecco l’articolo citato dedicato all’episodio in Scala dello scorso anno: si chiama RICCARDO CHAILLY E LO SQUILLO.
THE DAMN PHONE
La playlist di questa settimana è dedicata a Nézet-Séguin e alla Philadelphia Orchestra. Un repertorio insolito e poco conosciuto da ascoltare tassativamente con il cellulare spento, ça va sans dire! 📵🔊🎶