NESSUN GIUDIZIO

Si chiama Me2 | Classical Music for Mental Health ed è una comunità di persone con e senza malattie mentali che fanno musica insieme in un ambiente aperto alla comprensione e all’accettazione.
Oggi vi racconto la storia di Ronald Braunstein, musicista e direttore d’orchestra statunitense, al quale nel 1985 diagnosticarono il disturbo bipolare, non esattamente una passeggiata: per chi ne è affetto ma anche, e forse soprattutto, per le persone che fanno parte della sua sfera affettiva.
Nel 2011 Ronald, stanco di tutti le sovrastrutture e i pregiudizi costruiti intorno al malato mentale, costruisce un modello: la prima e unica organizzazione di musica classica al mondo creata per persone che soffrono di malattie mentali e per chi ha la volontà e il desiderio di sostenerle.
Si chiama Me2 | Classical Music for Mental Health, ed è una comunità di persone con e senza malattie mentali che fanno musica insieme in un ambiente dove “l’accettazione è un’aspettativa, la pazienza è incoraggiata e sostenersi a vicenda è una priorità”. Durante le prove, ai concerti, ma anche raccontando con orgoglio la loro esperienza.
Un’organizzazione Stigma-Free, libera da giudizi, aperta alla comprensione e all’accettazione.
Nel giugno 2022 l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato il World Mental Health Report, il rapporto più completo ed aggiornato sulla salute mentale nel mondo dagli anni 2000 ad oggi.
Il risultato è un dato che non può lasciare indifferenti: quasi un miliardo di persone nel mondo soffrono di un disturbo mentale, circa una su otto.
Quando il sostantivo malattia si associa all’aggettivo mentale, cala una coltre densa e una sensazione di rifiuto, a volte insofferenza e angoscia, come se fosse qualcosa di indecifrabile e irrisolvibile. Sì perché se ho un problema anche serio ad un organo qualsiasi del corpo sono nell’immaginario collettivo “semplicemente” un malato, codificato e riconosciuto. Ma se questo stesso problema riguarda il cervello allora si mettono in discussione il carattere, gli atteggiamenti, le reazioni. Si viene considerati strani, irriconoscenti, pesanti, svogliati, problematici: insomma, tutto tranne che malati.
L’alienazione che coglie di conseguenza una persona con un disturbo mentale la porta ad allontanarsi dalle relazioni sociali, non si sente compresa, accettata. Stanca di giustificarsi e di spiegare che no, non basta che mi dici per l’ennesima volta che non mi manca niente, no non basta che mi solleciti a guardare il lato positivo delle cose, no non basta chiedermi di farmi forza, no non basta sapere che tutti hanno dei problemi, si chiude in se stessa restando sola con la malattia, che ne approfitta per insinuarsi nelle pieghe delle quotidianità, come una boccetta di inchiostro che si rompe e macchia tutto di nero.
La volontà di ascoltare sospendendo il giudizio è il primo passo per aiutare chi deve urlare per far capire che è malato. E, spesso, neanche viene creduto.
Ecco perché Me2 è un progetto fuori dall’ordinario: dà suono a chi non ha più voce, volume a chi sussurra, luce dove tutto è buio. Troppo buio.
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MARTHA
Il 5 giugno Martha Argerich ha compiuto gli anni. Un omaggio alla maestria, all’istinto e alla grandezza della regina del pianoforte, una fonte di ispirazione per ogni generazione e una forza della natura inarrestabile. 🎹 👑